
Gli inglesi più simpatici ed "easy" che potreste mai trovare in giro per il globo. L'album precedente era uno sbadiglio rispetto a questo nuovo lavoro, a mio parere geniale. Basterà ascoltare la prima traccia, magari anche la seconda, per accorgersi che non è la solita pasta. Persino i testi hanno un approccio molto meno serioso e più innovativo, esplorando le meccaniche e i disordini di individui socialmente reietti, in crisi con la tecnologia, i blog, i videogiochi, internet e tanta altra roba.

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