
Rimanendo in termini "storici" mi sembra doveroso citare uno di quei rami musicali che ha saputo distaccarsi totalmente dalla corrente punk del tempo, dimostrando un atteggiamento più positivo e fondamentalmente meno oltranzista. Locali pieni di ragazzi con X nere sui dorsi delle mani, e la sensazione che qualcosa dovesse cambiare ad ogni costo. Un grande messaggio rimane, purtroppo gravemente frainteso e ingigantito in modo banale e ridicolo dalle mode, da false bandiere, da finta passione, da violenza inutile, da assenza di libertà, dove anche molti che facevano parte (o hanno fatto parte) della scena, hanno saputo donare qualche piccola vergogna e delusione. Ma l'idea di fondo non è mai stata scalfita, è rimasta intatta fino ad oggi, portando con sè il vento della coerenza di quegli anni. Ma qui si parla di musica, e immergersi in quegli anni, nelle canzoni brevi e veloci, nelle urla e le chitarre distorte, è il modo migliore per "capire".
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