
Siamo di fronte ad un capolavoro vero e proprio, nonchè uno dei dischi più interessanti e "belli" dello scorso anno. Il synth iniziale richiama subito atmosfere a la Arancia Meccanica, donando un tono malsano a questa opera davvero impressionante. Passando da violente sfuriate tipicamente hardcore fino a percepire con pesantezza e spasmo il tocco sludge che come al solito non smetterò mai di gradire in band simili. Un mondo incazzato, corrotto e degenerato racchiuso all'interno di dodici tracce. Chi vuole di più?
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